A Glemseck101 Honda continua le celebrazioni del 50° anniversario dalla nascita della CB750 ed espone straordinarie versioni customizzate della CB1000R.

Honda è entrata completamente nello spirito della 14a edizione del festival “Glemseck 101” tenutosi a Leonberg, in Germania, nel weekend di fine agosto, continuando la celebrazione della tradizione cinquantennale dei quattro cilindri in linea e completando l’avventura con la gara di qualificazione per lo Sprint International 1/8th mile tra il pilota IDM Superbike, Alex Polita e l’esperto pilota del TT dell’Isola di Man, Connor Cummins.

Cinquant’anni dopo la commercializzazione della CB750 Four, la prima vera superbike, Honda ha continuato a celebrare la tradizione CB dei quattro cilindri in linea con le rivisitazioni fatte da tre concessionarie tedesche della punta di diamante della gamma Neo Sport Café, la CB1000R. Con votazioni online in tempo reale sui canali social di Honda, e durante la manifestazione, Kummich Honda è stato dichiarato vincitore con la sua “Monoposto”, elegante rivisitazione caratterizzata dalla colorazione in nero e blu scuro, il logo giallo con l’ala Honda, il parafango anteriore più corto e uno scarico “scrambler” personalizzato con terminale alto.

A fianco dell’originale CB750, splendida nel suo tipico schema colori Candy Gold, era esposta la Starrider, una radicale custom su base CB750, creata dalla Motoism dei fratelli Ben e Lion Ott di Monaco.

Ma la vera attrazione di Glemseck 101 è la serie di gare di accelerazione Sprint 1/8th che, un tempo, erano parte del circuito di 11 km di Solitude, valido per la Formula Uno e il Motomondiale fino alla metà degli anni ‘60. Sedici piloti si sfidano a duello in gare ad eliminazione diretta in sei diverse categorie.Mitici campioni del mondo come Freddie Spencer e Mick Doohan hanno rappresentato Honda alla Sprint International rispettivamente nel 2017 e 2018. Per il 2019, in un’unica gara di qualificazione tenutasi il sabato, Alex Polita, pilota IDM HRP Motorsport, in sella alla “Yokozuna”, la sua CB1000R customizzata, ha sfidato il pluri-vincitore del TT dell’Isola di Man, Connor Cummins, con la sua CB1000R-adical, progettata e creata dalla concessionaria tedesca Honda Fuhrer moto.

Diventato famoso dopo il suo brillante esordio nell’IDM Superbike, Alex Polita ha conquistato il podio alla Sprint International di domenica, dove ha ottenuto un eccellente terzo posto nella serie a 16, superando i risultati del 2017 e 2018 dei suoi illustri predecessori.

E qui di seguito sette Honda customizzate in mostra al più grande festival motociclistico d’Europa:

La “Yokozuna”

Creata nel suo atelier di special in Italia, la “Yokozuna” di Alex Polita è stata progettata appositamente per gareggiare al Glemseck 101 di quest’anno. Con un monobraccio rinforzato e più lungo di 5 cm, la Yokozuna ha carrozzeria in alluminio battuto a mano, con una grande copertura lenticolare marchiata “Yokozuna” sulla ruota posteriore, progettata per accentuare il design in alluminio spazzolato della #moto. Per un miglior spunto in accelerazione, la #moto di Polita ha gareggiato con una trasmissione finale accorciata (+ 3 denti per la corona, -1 dente per il pignone).

La Yokozuna (termine per indicare il massimo livello per un lottatore di Sumo giapponese) è dotata di sospensioni preparate dal team IDM tedesco Holzhauer #racing Promotion. Il motore da 145 CV non è stato toccato ma la potenza viene trasmessa tramite una frizione #racing HRP e pneumatici slick, con sistema di scarico aperto senza silenziatore

Yokozuna
Yokozuna

“La CB1000R-adical”

La CB1000R-adical, progettata da Ulfert Jansson di Gannet Design e costruita dal meccanico ex campione del mondo 125 cc del 2005 e concessionario Honda Stefan Fuhrer di Fuhrer #moto, è stata pilotata dal pluri-campione del TT dell’Isola di Man e partecipante assiduo del #glemseck101, Connor Cummins.

Costruita all’inizio del 2019, la CB1000R-adical ha vinto il dealer contest svizzero di Honda ed è ricca di scelte di design accattivanti, completata con una colorazione camouflage a sette strati di Walter Oberli.

Pensata per contenere il peso al minimo, la CB1000-Radical ha ruote in fibra di carbonio Rotobox, forcella CeraCarbon #racing e trasmissione finale (pignone e corona) in fibra di carbonio. L’aspetto aggressivo della CB1000R-adical è completato dal faro anteriore ribassato e spostato in avanti di 60 mm e dal sottocarena di derivazione CBR600RR.

Il motore è di serie ma lo scarico è un Akrapovic in titanio e fibra di carbonio.

CB1000R Limited Edition

La CB1000R in edizione limitata è stata prodotta da Honda nella sua fabbrica di Atessa, in Italia, in una serie limitata di 350 esemplari. Disponibile in Francia, Spagna, Germania e Italia, la Limited Edition è caratterizzata da uno schema di colorazione tricolour, completata da componenti in fibra di carbonio e uno scarico sdoppiato della SC Project.

Monoposto – Kummich Honda

Con una colorazione unica in nero e blu scuro, con il logo giallo dell’ala Honda, il team Kummich Honda ha completato la sua moto con indicatori Motogadget, manubrio nero LSL, serbatoi dei liquidi Rizoma, tubi in treccia, parafango anteriore più corto e uno scarico “scrambler”, pannelli laterali avvolgenti e incisi con i nomi “Monoposto” e “Kummich” al centro.

Monoposto – Kummich Honda

CB1000R di Buselmeier

Per celebrare i 60 anni di partecipazione di Honda ai Grand Prix, Buselmeier ha allestito la sua custom CB1000R con uno scarico SC Project, portatarga R&G, paracatena Fechter, indicatori di direzione LED scuro Kellermann Rhombus, protezioni leve Probike e tubazioni dei freni in acciaio intrecciato. Un manubrio più alto ospita specchietti Ferrara II e la #moto è stata rifinita con una colorazione ispirata ai Grand Prix.

CB1000R di Fischer & Bohm

La CB1000R custom di Fischer & Bohm è dominata da un telaio rosso e una carrozzeria in argento. Come per la #moto di Buselmeier, gli indicatori di direzione LED scuro Rhombus sono stati forniti da Kellerman, il manubrio, le leve e le tubazioni dei freni da Spiegler. I serbatoi Rizoma e le manopole rifiniscono il look anteriore della #moto, mentre un portatarga e uno scarico Akrapoviċ completano l’allestimento.

La CB750 “Starrider”

Per essere all’altezza del mantra di Motoism, “Nata nell’ombra”, la Starrider sfoggia il serbatoio e le coperture delle ruote posteriori in carbonio customizzato, illuminazione completamente a LED e un telaio secondario posteriore in saldatura WIG. La custom nero opaco è rifinita di comandi moderni e strumenti digitali minimalisti. Il classico gruppo motore Honda CB750 è avvolto in un design ultramoderno.

CB750 Starrider
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